Priolo / Operazione
“Spiagge pulite” di Legambiente I volontari
ripuliscono la marina e le ex
saline
Salvo Maccarrone
PRIOLO – Al via l'operazione "Spiagge
Pulite". Legambiente e la Lega italiana protezione
uccelli, ente gestore della Riserva Orientata delle
Saline, hanno organizzato per l'intera giornata di oggi
(sabato 19 maggio 2001) una pulizia straordinaria della
spiaggia di Marina di Priolo e delle adiacenti ex
Saline. Si tratta di una allegra ramazzata di otto ore
articolata in due fasi: la prima dalle 8 alle 13.30, la
seconda dalle 16 alle 20. Per l'occasione la Società
mista per la gestione del servizio di igiene ambientale
del Comune di Priolo fornirà ai volontari sacchi, guanti
e rastrelli. Cappellini omaggio saranno consegnati ai
partecipanti. «L'iniziativa di quest'anno – riferisce un
nota diffusa ieri da Pippo Giaquinta, presidente di
Legambiente di Priolo – sarà coadiuvata da esperti
naturalistici che durante la manifestazione ci
accompagneranno anche nella osservazione e conoscenza
delle piante del litorale sabbioso ed inoltre con
l'ausilio dell'Ente Gestore della Riserva delle ex
Saline di Priolo, proseguiremo con l'osservazione degli
uccelli migratori che sostano e spesso nidificano in
questo ultimo lembo di pantano umido, ultimo residuo
naturale lasciatoci dall'industrializzazione selvaggia
degli anni passati». Gli organizzatori non mancano di
elencare una serie di elementi che, se attuati,
potrebbero cambiare in meglio questa parte del
territorio e cioè: i nuovi progetti, in parte già
avviati dal Comune, per la sistemazione razionale della
spiaggia; l'istituzione della Riserva Naturale delle
Saline di Priolo; la redazione del progetto previsto dal
Piano di Risanamento ambientale per la penisola di
Magnisi, sito dell'antichissima città di Thapsos: la
riconversione a metano della vicina Centrale
termoelettrica dell'Enel; la prevista copertura delle
vasche del depuratore consortile gestito dalla Ias.
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