Scoperta in una
zona d'interesse archeologico
Vicino Priolo
discarica abusiva

PRIOLO – Affoga tra i rifiuti una delle delle zone
archeologiche più interessanti del territorio di Priolo. Si
tratta del luogo dove sorge la catacomba di Mano mozza, di
epoca paleocristiana, raro esempio di sincretismo dottrinale
ed artitistico. Qualcuno ha adibito questa zona ad una vera e
propria discarica abusiva, smaltendo sul posto ogni genere di
rifiuto: da carcasse di copertoni a vecchi televisori,
frigoriferi, lavabiancherie ed altri elettrodomestici dismessi.
Come ciligiena sulla torta, infine, è stata abbandonata sul
posto una carogna di cane.
La segnalazione è arrivata al
sindaco di Priolo, il quale ha declinato ogni responsabilità
di intervento per pulire il luogo. Infatti, stando a quanto ha
affermato il sindaco Massimo Toppi, la piazzola adibita a
discarica abusiva, si trova sulla la strada provinciale «Priolo-Floridia»,
per cui l'intervento per rimuovere questa montagna di
spazzatura spetterebbe alla Provincia regionale di Siracusa.
«Ho inoltrato - ha detto il sindaco - una richiesta in tal
senso al presidente della Provincia. Se entro breve tempo la
Provincia non darà seguito alle mie istanze interverremo come
Comune e poi chiederemo le spese». E mentre si disputa sulle
competenze va in malora un ipogeo che l'archeologo Paolo Orsi,
allorchè lo riportò alla luce nel 1902, definì «uno dei più
belli della Sicilia orientale».
Paolo Mangiafico
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