Priolo / Una persona
arrestata, altre quattro denunciate a piede
libero Truffavano le
assicurazioni
SIRACUSA
– Una truffa ai danni delle assicurazioni e al tempo
stesso un traffico di ricambi di motociclette. Questo lo
scenario ricostruito dal dottor Francesco Aliffi,
sostituto procuratore della Repubblica, che ha
coordinato le indagini eseguite dagli uomini del
commissariato di Priolo. In manette è finita una
persona, Maurizio Marsala, 34 anni, mentre altre quattro
sono state denunciate per truffa consumata ai danni di
compagnie assicurative attraverso la simulazione di
furti di cose proprie o altrui. Un'operazione studiata
alla perfezione che si svolgeva in tre fasi: far sparire
le moto, rivenderne alcune parti smontate, e poi
denunciare il furto all'assicurazione per ottenere il
risarcimento dei danni. Le indagini da parte del
commissariato di Priolo hanno cominciato a trovare
alcune risposte con il fermo lo scorso 11 luglio di
Roberto Di Mauro, accusato di ricettazione. L'uomo di 40
anni è stato fermato perchè in una villetta da lui
frequentata era stata ritrovata smontata una moto di
grossa cilindrata rubata. Un lavoro fatto da mani
esperte, curato nei minimi dettagli. E il furto della
moto era stato denunciato giorno 3 luglio da uno degli
indagati presso la stazione dei carabinieri di Priolo
Gargallo. Un primo tassello per gli agenti della Polizia
che da tempo indagavano su un traffico di pezzi di moto
a Priolo. Le successive indagini hanno infatti
dimostrato che il proprietario della moto ne aveva
simulato il furto, dopo averne smontato alcune parti.
Una terza persona, denunciata dalla Polizia, è
l'intestatario della polizza assicurativa che dopo la
denuncia del furto aveva avanzato la richiesta di
risarcimento danni alla compagnia assicuratrice. Le
indagini del commissariato di Priolo hanno portato al
coinvolgimento di altre persone nella truffa. E proprio
nel corso di una delle cinque perquisizioni domiciliari
effettuate, è stato arrestato Maurizio Marsala. Gli
agenti di Priolo, all'interno del suo negozio di frutta
e verdura e precisamente ben nascosta dentro un
cassetto, hanno ritrovato una pistola semiautomatica
calibro 6,35 con la matricola abrasa con il colpo in
canna e tre proiettili nel serbatoio. Marsala è stato
quindi arrestato per detenzione illegale di arma
clandestina. (a. r.)
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