Siracusa / Tangenti per le pulizie sui treni: chieste
cinque condanne
SIRACUSA – Il pubblico
ministero ha chiesto la condanna di tutti e cinque gli
imputati del processo su un presunto giro di tangenti
attorno i servizio di pulizia sui treni e nelle stazioni
ferroviarie. Le pene più alte sono state chieste per Santo
Ferrara, 50 anni, e Nunzio Scifo, 61 anni, ritenuti i
punti di riferimento dell'associazione che secondo gli
inquirenti gestiva l'illecita attività: per il primo,
responsabile della società di pulizie, sono stati chiesti
tre anni di reclusione, mentre per il secondo, assistente
tecnico sanitario delle Ferrovie dello Stato, sono stati
invocati tre anni e mezzo. Due anni e mezzo di reclusione
sono stati chiesti per Sonia Barresi, dell'Ufficio tecnico
sanitario delle Ferrovie, mentre per Antonino Sciuto, 52
anni, e a Mario Garreffa, 57 anni, rappresentanti della
società di pulizie, sono stati invocati due anni di
reclusione ciascuno. Le tangenti sarebbero state pagate
per evitare che quando avvenivano i controlli, per
verificare l'efficienza del servizio di pulizia, i treni e
le stazioni ferroviarie venissero trovate sporche. Una
serie di intercettazioni telefoniche consentì agli agenti
della polizia ferroviaria di scoprire che attorno al
servizio di pulizia esisteva un giro di tangenti e anche
di cogliere sul fatto alcuni dei presunti responsabili
della illecita attività. Intervennero,infatti, nel momento
in cui una tangente veniva pagata e sequestrarono la
“mazzetta”. Il processo proseguirà il 17 settembre con le
arringhe degli avvocati difensori. (s.c.)
Sei il visitatore n.
 |
|