Rubrica
curata da Salvo Maccarrone
Ecco una domanda
frequente, posta (in salse diverse) da molteplici
navigatori di questo sito, e la risposta da noi fornita.
DOMANDA:
"Come mai il Comune di Priolo non ha un
sito internet proprio?"
RISPOSTA:
Per rispondere
compiutamente a questa frequente e legittima domanda (che
andava fatta direttamente ai componenti la giunta
municipale) abbiamo dovuto andarci a leggere quell'
indigeribile malloppo cartaceo che è il Bilancio di
Previsione, anno 2002, del Comune di Priolo Gargallo.
Spulciando spulciando
abbiamo rintracciato a pagina 6 del "PIANO ESECUTIVO DI
GESTIONE - USCITA Anno 2002", ovvero al CAPITOLO 1231
(Codice di numero 1010203) la seguente voce:
"SPESE PER IL SITO
INTERNET DEL COMUNE".
Ebbene l'impegno di
spesa relativo all'esercizio dello scorso anno era stato
quantificato in Euro 516,46 (corrispondente ad un milione
di vecchie lire).
Con l'esercizio in
corso (ovvero bilancio 2002) si è registrata una
variazione in aumento con un impegno di spesa di Euro
7.230,54 (corrispondente a 14 milioni di vecchie lire), a
cui è stata aggiunta la somma precedente di Euro 516,46
che porta il totale della spesa a Euro 7.747,00 ( 15
milioni di lire).
Quante cose si
possono fare con 15 milioni? Tantissime se spesi bene.
Da quanto letto sulla
carta si evince che ci sarebbe la volontà dei nostri
amministratori di acquistare un dominio e, quindi, uno
spazio web di centinaia e centinaia di Mb su cui
pubblicare ed aggiornare quotidianamente tutta l'attività
che si svolge nel Comune di Priolo.
Si presume pertanto
la capillare diffusione del fenomeno Internet all'interno
del Comune di Priolo con la creazione (almeno si spera) di
spazi aperti al pubblico e dotati di computer connessi
perennemente alla rete (considerati ormai i bassi costi di
connessione e di accesso ad Internet) e, fattore
importantissimo, con un indirizzo e-mail a cui chiunque
può richiedere, ed avere in tempi brevissimi, tutte le
informazioni desiderate.
Tramite questi
computer forniti di versioni aggiornatissime delle
migliori applicazioni, il cittadino (soprattutto il meno
abbiente, il ricercatore o lo studente) potrebbe navigare
tutte le pagine Web che vorrà, scaricarle e, magari,
stamparle.
In attesa di tutte
queste "sciccherie", che attualmente deliziano solamente i
raffinati palati dei frequentatori dei "Cybercafè" , siamo
costretti a rievidenziare la totale assenza di
informazioni provenienti da quel palazzaccio di vetro
fumee del Comune di Priolo Gargallo.
Le vostre
e-mail
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