“Panarea pulita”: i bambini offrono limonate per
sensibilizzare i turisti
PANAREA – Bambini offrono una limonata per Panarea Pulita: è la
singolare iniziativa organizzata dal Comitato per la salvaguardia
dell' Isola di Panarea (Cosip) per sensibilizzare i turisti che
approdano sulla piccola isola eoliana. «Abbiamo organizzato un
check-point al molo di arrivo dell' isola - spiega Pina Cincotta
Mandarano, vicepresidente del Comitato - con 12 bambini, ognuno dei
quali aveva con se un litro di limonata fresca che venduto al prezzo
simbolico di 1 euro ai turisti che scendono dagli aliscafi del
pomeriggio». Il messaggio è quello di «combattere» il turismo “mordi
e fuggi”, molto sentito nell' isola come in tutte le Eolie anche se
recentemente il sindaco, sull' onda dell' esempio delle isole
Tremiti e di Venezia, ha istituito il ticket di 1 euro per l'approdo
a Panarea e le altre isole dell'arcipelago. «Però - osserva la
vicepresidente del Cosip - ancora nulla è stato fatto e noi, con
questa azione dimostrativa, abbiamo voluto mandare un messaggio al
sindaco e all' amministrazione dell' isola. Questi soldi andranno
all' interno di un grosso contenitore di metallo che sarà posto all'
entrata del porto con scritto su “Per Panarea Pulita” dove i turisti
possono offrire 1 euro per il mantenimento dell'ecosistema
ambientale». Il turismo a Panarea non manca ed è, in controtendenza
con altri luoghi, sempre più il turismo americano. L' Associazione
Amapanarea, costituita per l'informazione alla stampa sulla stagione
estiva a Panarea informa tra l'altro che recentemente il regista
televisivo americano Jay Zabriskie e sua moglie, l'artista e regista
di documentari, l'italiana Luigia Giò Martelloni con le loro due
figlie, hanno scelto Panarea per le loro vacanze estive, nuotando
nella baia di CalaJunco, una delle più suggestive calette del
Mediterraneo. Dalla coppia che cerca natura e privacy alle famiglie
con i bambini, dai giovani tutti musica e mare al jet-set
internazionale, principi e vip che sanno apprezzare la cura delle
sue villette immerse nei giardini dal profumo di menta e limoni
lascia senza parole: questo è il turismo di Panarea «che è per tutti
ma non per troppi tutti insieme». Questo è il punto e questo
l'obiettivo degli operatori che l'Isola la difendono e la vogliono
«aperta» da settembre ad giugno quando l'ecosistema è molto
speciale. Un esempio dell'offerta turistica di Panarea è
rappresentato da Pina Cincotta Mandarano, famosa per i suoi
ristoranti DaPina e Il Calajunco e le sue irresistibili ricette, di
tradizione eoliana con un tocco contemporaneo (famose tra queste gli
gnocchi di melanzane, i couscous di pesce e aragosta, le cotolette
di gamberoni).
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