Priolo / Alla mostra
di beneficenza organizzata dagli studenti del primo
istituto comprensivo Raccolti 4 milioni in
pochi giorni
Salvo Maccarrone
PRIOLO – Si comincia a raccogliere i
frutti della mostra di beneficenza allestita dagli
alunni, sin dal 28 maggio scorso, nei locali della
palestra del plesso "Largo delle Scuole", I° Istituto
comprensivo. In quattro giorni gli alunni-espositori
hanno raggranellato circa quattro milioni di lire «che
andranno – come sottolinea il direttore didattico Bruno
Ficili – a bambini palestinesi, oggi più bisognosi degli
altri, che ricevono solo bombe». Per la preparazione
della mostra sono stati coinvolti 866 alunni (scuola
dell'infanzia, elementare e media), coordinati
dall'insegnante Rosanna Gangi, curatrice del progetto
"Atelier creativi". Ogni classe, attraverso i propri
laboratori, ha espresso la propria creatività
utilizzando materiali quali creta, gesso, sughero,
vetro, stoffe e polistirolo. Sono nate così delle
piccole opere d'arte che sono andate a ruba. «I
laboratori – spiega Rosanna Gangi – sono stati concepiti
come luoghi di libertà espressiva ed hanno rappresentato
un momento fondamentale di affermazione, da parte di
ciascun alunno, della propria originalità e unicità. Gli
alunni non sono stati pilotati o condizionati nei temi,
ma incoraggiati alla scoperta-invenzione di forme e
colori guidati, attraverso una specifica competenza
dell'insegnante, in modo personale, spontaneo ed
originale. Anche il commento finale sui lavori eseguiti
dagli alunni – prosegue l'insegnante – è stato
improntato al rispetto della libertà altrui. Durante il
percorso educativo-didattico, valutando la ricchezza
delle opportunità offerte da numerosi materiali
utilizzati (dalla creta al gesso, dal sughero al vetro,
dalle stoffe al polistirolo) si è avvertita l'esigenza
di allestire una mostra che potesse rendere chiaro il
cammino effettuato per raggiungere gli obiettivi e le
finalità che il nostro istituto persegue da anni: la
pace e la solidarietà tra i popoli». E sotto questo
aspetto il rappresentante per eccellenza della pace nel
mondo è il direttore didattico del I° Istituto
comprensivo ( dedicato al sociologo Danilo Dolci), prof.
Bruno Ficili, più volte cndidato al Premio Nobel per la
Pace. «La scuola di oggi – evidenzia Ficili – deve
imprimere nella mente, nell'anima dei suoi scolari, che
le differenze di classe, la diversità di colore della
pelle non determinano disparità di valore e dignità
umana, perché ogni uomo ci è compagno nell'avventura
terrena». La mostra, che si concluderà il 4 giugno
prossimo, oggi rimarrà aperta dalle 9 alle 13.30 e dalle
16.30 alle 18.30. Nei giorni 2-3-4 avrà un'apertura
ridotta e sarà visitabile solamente della 9 alle 12.
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