inquinamento atmosferico,
area ad elevato rischio ambientale Augusta,
Priolo, Melilli
lettera inviata al
Presidente della Regione Siciliana
Signor Presidente,
glii episodi di acuto inquinamento
atmosferico verificatisi nello scorso mese di giugno 2001
nell’area Augusta – Priolo – Melilli e rilevati dalla rete
interconnessa (Provincia, Enel, Cipa) ci inducono a
rappresentare ancora una volta al vertice delle
istituzioni regionali la perdurante emergenza ed a
reiterare la richiesta di interventi.
Oltre alle situazioni di superamento
dei limiti stabiliti dal D.A.T.A. n. 888/93 e che hanno
dato luogo all’avvio delle previste procedure di allarme /
emergenza per la massiccia presenza di SO2, ci sembra
opportuno segnalare che rimane grave lo stato di
inquinamento prodotto dalla costante ed elevata presenza
di idrocarburi non metanici.
Nei giorni 25, 26, 27, 28 del mese di
Giugno 2001, a Priolo si sono registrati i seguenti dati
relativi agli idrocarburi non metanici:
data |
Valore max ug/m3 |
Valore medio |
25.06.01 |
586.89 |
210.67 |
26.06.01 |
362.74 |
183.43 |
27.06.01 |
639.94 |
236.14 |
28.06.01 |
629.79 |
345.12 |
Negli stessi giorni, a Melilli, si sono
registrati i seguenti dati:
data |
Valore max ug/m3 |
Valore medio |
25.06.01 |
751.34 |
471.38 |
26.06.01 |
534.93 |
417.68 |
27.06.01 |
643.18 |
450.81 |
28.06.01 |
730.33 |
452.73 |
Gioverà ricordare che la concentrazione
media trioraria degli idrocarburi (dalle 06.00 alle 09.00)
non deve superare il limite massimo di 200 ug/mc.
Ciò che emerge dal rapporto annuale
della Provincia Regionale di Siracusa a nostro avviso
mostra chiaramente che lo standard di qualità dell’aria
necessita di un deciso adeguamento per tutelare la salute
delle popolazioni. A conferma di quanto sosteniamo basti
dire che nel periodo marzo 2000 / aprile 2001, si sono
verificati ben 19 superamenti dei limiti per Ozono (200 ug/m3)
in contemporanea presenza di idrocarburi oltre il limite
di 200 ug/m3. Com’è noto l’inquinamento da ozono non
dovrebbe superare per più di una volta al mese e per più
di un’ora la soglia di 200 ug/mc mentre di questi
superamenti ne sono stati registrati 2 a giugno 2000, 12 a
luglio 2000, 3 ad agosto 2000 e 2 a marzo 2001. A Priolo
la concentrazione media trioraria degli idrocarburi (dalle
06.00 alle 09.00, senza considerare il resto della
giornata) supera il limite massimo di 200 ug/mc per quasi
due terzi dell’anno. Come dire che i cittadini possono
pure vivere respirando idrocarburi senza che qualcuno sia
chiamato a rispondere dei danni.
La Regione Siciliana ai sensi della
lettera e), art. 4, DPR N. 203/88, avrebbe dovuto fissare
valori limite delle emissioni più restrittivi dei valori
minimi di emissione definiti nelle linee guida del decreto
del Ministero dell’Ambiente 12/7/1990 . Non lo ha finora
fatto negando così una migliore qualità della vita alle
popolazioni del siracusano.
Non vogliamo qui, Sig. Presidente,
richiamare allarmisticamente i dati sulla mortalità per
tumore o la abnorme casistica dei bambini malformati che
nell’area in questione vengono registrati dagli enti
pubblici di ricerca, ma chiediamo il doveroso e urgente
intervento delle istituzioni regionali, di cui Lei è il
massimo rappresentante, per restituire condizioni di
vivibilità alle popolazioni dell’area industriale
siracusana.
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