Rubrica
curata da Salvo Maccarrone
Priolo / Irrequietezze
nella politica nostrana...
Diversi navigatori
attenti scodellano le ultimissime "chicche" che sintetizzo
per renderle comprensibili anche ai profani di politica
NINO COCOLA
(consigliere comunale, alias vigile sanitario del Comune
di Priolo, ex diessino passato poi tra gli "schiavetti" di
Toppi. Recentemente, un anonimo poeta priolese, ha
dedicato a questo inimitabile personaggio versi di
straordinario taglio pornografico, collocandolo tra i
sessuofobi sempre in cerca di carne fresca).
Su questo personaggio
diverse e-mail ci informano che sarebbe in procinto di
salpare con la sua allegra brigata sulla barcaccia di
Forza Italia di Priolo. Questa affermazione, secondo gli
autori delle e-mail, prenderebbe corpo dall'ampia
pubblicizzazione dell'evento fatta dallo stesso Cocola ai
quattro venti (pardon: ai Quattro Canti). Dice inoltre di
vantare amicizie e parentele con la famiglia del ministro
Stefania Prestigiacomo e che, sotto lo scudo di cotanta
amicizia, avrebbe avuto già un incontro con il marito
della Prestigiacomo, Bellucci (presidente provinciale di
Forza Italia).
Il motivo di tale
incontro? Proporre l'ingresso e la "presa totale" della
sezione priolese di Forza Italia da parte sua e del suo
non meglio identificato gruppo politico.
PIPPO FIDUCIA
(assessore e vicesindaco di Toppi, compare di Toppi, ex
Ppi, ex Uniti per Priolo, ex candidato a sindaco, ex
responsabile della Confratenita Misericordia, ecc, etc.)
Altre e-mail,
correlate con la precedente, informano che Pippo
Fiducia sarebbe stato proposto da Cocola quale eventuale
candidato a sindaco del Polo. In questo guazzabuglio ci
sarebbero Jano Inturrisi (amico di Cocola),
Pippo Buccheri (presidente della Società mista che
gestisce la munnezza di Priolo), Santo Gozzo (ex
assessore di una delle tante giunte capitanate da Toppi,
da non confondere con l'altro Santo Gozzo, meglio noto
come "caldacia"). Questo Santo Gozzo addirittura sarebbe
stato già proposto quale "commissario del partito di Forza
Italia" di Priolo. Nel mucchio ci sarebbero tanti altri
nomi che andrebbero però verificati meglio.
IL PROGETTO di
Nino Cocola & C.
Innanzitutto va detto
che tale progetto non è contro Toppi ( di cui tutti i
partecipanti hanno avuto cortesie, favori ed incarichi),
ma contro Pippo Gianni, il quale, come è noto,
recentemente si è proposto quale candidato del Polo.
Quindi il progetto
sarebbe quello di mettere in piedi una lista "civetta",
con tanto di consiglieri e candidato a sindaco (Pippo
Fiducia), colpendo così quel Pippo Gianni ritenuto un
grosso ostacolo. Alla fine tutti i voti raggranellati da
questa lista ed estorti alla popolazione con l'inganno,
confluirebbero verso Massimo Toppi.
BELLUCCI
(presidente di Forza Italia)
Altre e-mail di
navigatori attentissimi e con occhi puntati sulla politica
priolese ci fanno però sapere che il Bellucci, dopo
una ventina di minuti di conversazione, avrebbe
"scaricato" il Cocola verso l'on. Confalone di Forza
Italia.
In questo nuovo
incontro, dopo che Nino Cocola ha scodellato al deputato
forzista la sua tiritera progettuale, gli è stato
detto a chiare lettere che Forza Italia non accetta
ingerenze poichè a Priolo esiste già un gruppo dirigente.
Pertanto i nuovi entrati (cioè Cocola & C.) devono,
in primis, confrontarsi con gli esponenti del partito e
dopo, ovvero a dopo le elezioni comunali e a voti contati,
si sarebbero assunte tutte le decisioni in merito agli
assenti interni del partito di Forza Italia.
PIPPO GIANNI
(parlamentare dell'Udc, vicesegretario del Cdu di Rocco
Buttiglione, segretario della Commissione vigilanza Rai,
ex Madre Teresa di Calcutta e grande calunniato).
Altre e-mail
informano che l'on. Pippo Gianni appresa la tresca, che si
sta tramando alle sue spalle, alquanto irritato si sarebbe
messo in contatto con i referenti provinciali di Forza
Italia per far valere le proprie rimostranze. Nel
frattenpo Nino Cocola sbandiera ai quattro venti:
-
che già avrebbe "in
tasca" il partito di Forza Italia ed un numero non meglio
precisato di tessere;
-
che i vecchi "forzaitalioti"
di Priolo o ci stanno così o se ne possono anche andare a
casa.
Da quanto letto si
comprende bene come i SALTIMBANCHI della politica priolese,
con un anticipo di almeno un anno dalla prossima scadenza
elettorale, sono già all'opera e di buona lena. In questo
clima di confusione il veleno è sparso a piene mani e il
fango (oltre che il petrolio nei pozzi) scorre a fiumi...
Sono convintissimo
che se chiederete ad uno dei personaggi citati nelle
e-mail quale è la loro posizione all'interno di questo
snaturato progetto "Civetta" di Cocola, vi diranno che
cadono dalle nuvole e che è la prima volta che apprendono
simili scemenze....
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