Diverse zone
sporche, soprattutto le strade che portano al mare. I residenti: «Pulizieri
latitanti»
Guerra aperta sulle
discariche
Cittadini accusano, Igm
replica (e fra due giorni scade convenzione)

E' guerra aperta sulle discariche abusive
nelle zone balneari. Da una parte i residenti contestano la
presunta latitanza dell'Igm, dall'altra l'Azienda preposta
alla raccolta dei rifiuti urbani denuncia l'incuria dei
cittadini e, documenti alla mano, esibisce l'impegno regolare
e giornaliero per combattere un fenomeno che invece di
decrescere sembra sempre sul punto di esplodere. Tutto questo
alla vigilia della formazione della commissione che dovrà
valutare e approfondire i progetti-offerta in merito alla
nuova convenzione con l'amministrazione comunale, per la
gestione dei rifiuti urbani che scade il 31 luglio. Le
candidate, come si ricorderà sono due. L'attuale Igm e la
Altocoen di Enna. Per la valutazione ufficiale, si sta
procedendo proprio in qesti giorni, verso il completamento del
quadro complessivo delle segnalazioni che giungono dai Comuni
con più di 50.000 abitanti, i quali dovranno designare i
tecnici che poi formeranno la commissione di valutazione
finale.
Intanto, dall'Igm, l'azienda che comunque continuerà a gestire
regolarmente il servizio, come evidenziano dall'ufficio
ecologia "fino a quando non sarà aggiudicato l'appalto, senza
soluzione di continuità", forti dell'esperienza maturata sul
territorio e stanchi di essere continuamente nel mirino di
mass media e cittadini, replicano annotando l'attività svolta
sino ad oggi in materia di discarica, sfoderando dati
giornalieri e complessivi. Documenti ufficialmente e
puntualmente inviati per conoscenza, annotano dall'Igm, a
tutte le autorità preposte. "In primo luogo salutiamo con
soddisfazione l'operato delle squadre miste della Polizia
ambientale, nata dalla sinergia di intenti tra Provincia e
Comune che da qualche giorno stiamo vedendo al lavoro nel
capoluogo - dice Andrea Di Pietro, responsabile del servizio
di raccolta dell'Igm - si tratta di un organismo che se l'anno
scorso muoveva i primi passi quest'anno sta elargendo multe
anche salate ai trasgressori. Il fattore controllo è
importantissimo giacchè ogni anno siamo costretti a fare
interventi straordinari con camion e pale nelle zone balneari,
con regolarità giornaliera. Il fatto è che nei cassonetti
destinati ad accogliere solo i cosiddetti rifiuti domestici,
troviamo veramente di tutto, avanzi di operazioni di
giardinaggio, vecchi copertoni, mobilio, e persino interi
elettrodomestici ingombranti come frigoriferi, lavatrici e
quant'altro. Tutto questo ci costringe a effettuare
innumerevoli viaggi su e giù per la discarica con i camion che
per fortuna sono dotati di grande capacità contenitiva. Vorrei
cogliere l'occasione per invitare i cittadini ad una maggiore
collaborazione, al rispetto del lavoro degli oltre 300
operatori ecologici impegnati ogni giorno a ripulire la città.
Dalla cartaccia gettata dal finestrino dell'auto in corsa,
fino al frigorifero abbandonato all'angolo della via, tutto
contribuisce a sporcare luoghi che appartengono alla
collettività e rallentano il lavoro della ditta preposta al
servizio".
Dal 2 luglio al 27 l'Igm ha effettuato 104 interventi, e sono
state raccolte circa 160 tonnellate di rifiuti al giorno,
pari, annotano dalla ditta ad "un palazzo di sei piani".
Qualche intervento nel particolare. Nei giorni 25 e 26 luglio,
l'Igm ha effettuato interventi di rimozione di discariche
abusive in contrada Tivoli e precisamente in zona S.Francesco,
nella Sp 110 che è quella che porta al Plemmirio, di fronte
alla via degli Zaffiri, zona considerata particolarmente "a
rischio discarica" e dove si è reso necessario un lungo via
vai di camion e pala. Ancora interventi nella Sp 58, angolo
via Fornaci, arteria che conduce a Terrauzza e infine nella
traversa Carrozzieri. "Nel giro di un paio di giorni tutto
sarà come prima" concludono all'Igm.
Graziella Ambrogio
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