Per Asi, Ias, Sogeas e la costituente Ato,
Alleanza nazionale chiede scelte comuni nella Casa delle
Libertà
Enti economici, caccia alle presidenze
Lino Di Tommaso
Acque agitate negli enti economici pubblici
dell'area industriale. Domani si potrebbe registrare la clamorosa
novità delle dimissioni dalle cariche del presidente dell'Ias
Salvatore Sanfilippo e del suo vice Salvo Burgo. Tutto questo
all'indomani della dura presa di posizione di Alleanza Nazionale
che ha dato l'altolà agli alleati della Casa delle Libertà
preoccupata di "accordi e programmi" sottoscritti da singoli forze
ed esponenti politici del Polo di centro destra ed a qualche
settimana dalla richiesta dei deputati regionali Burgaretta e
Sbona dell'Udc di commissariare l'Asi. Il consiglio di
amministrazione dell'Ias è scaduto già da qualche mese solo che
l'incertezza della situazione politica e la vicenda Ato hanno
bloccato il suo rinnovamento. Il depuratore consortile
rientrerebbe, infatti, a pieno titolo nel nuovo organismo. Nel
frattempo i vertici Ias, una decina di giorni fa, hanno licenziato
il direttore generale del depuratore, nomina che spetta, in
genere, ai soci privati. Una decisione contestata che nella
situazione politica attuale potrebbe provocare le dimissioni dalla
carica di presidente di Sanfilippo che però resterebbe nel
consiglio di amministrazione. Fra l'altro Burgo siede anche nel
comitato direttivo dell'Asi che è il socio di maggioranza dell'Ias.
È probabile che queste dimissioni servano a dare un'accelerazione
all'attuale stallo. Chi invece si dichiara contraria ad ogni fuga
in avanti è Alleanza Nazionale è lo fa con un comunicato firmato
dai suoi massimi esponenti, gli onorevole Granata e Bono,
l'avvocato Puccio Forestiere ed il presidente del partito Giuseppe
Genovesi. «Sul futuro immediato di enti strategici della nostra
provincia quali Asi, Ias, Sogeas ed i costituendi Ato intendiamo
perentoriamente chiarire, in via preventiva, che ogni problematica
ed ogni assetto (programmi ed organigrammi dovranno essere
concertati in maniera chiara e leale con tutti gli alleati della
Casa delle Libertà) – scrivono i vertici di An – infatti alla luce
di indiscrezioni e notizie contraddittorie circa accordi e
progetti da parte di singoli forze politiche e di gruppi
trasversali An ribadisce che non accetterà assolutamente fughe in
avanti, scelte condizionate o furbizie di sorta». Per i vertici
provinciali di Alleanza Nazionale la futura gestione di questo
comparto e di quello delle acque riguarda l'intera collettività:
«E' indispensabile quindi una seria cabina di regia che studi e
programmi le scelte della Casa delle Libertà; così come
indispensabile e pregiudizievole un chiarimento sulla gestione
dell'autorità portuale di Augusta come rivendichiamo da tempo.
Solo così, a partire dai prossimi mesi, si potrà aprire un tavolo
serio e credibile di trattativa sul futuro dell'amministrazione
provinciale e dei comuni sui quali si voterà l'anno prossimo». Il
comunicato dei vertici ritiene che il partito abbia tutte le carte
in regola per per porre questi punti: «Sia per suo ruolo, sia per
la sua consistenza all'interno del centrodestra, alle cui
superiori esigenze ha sacrificato più di una legittima istanza
anche in occasione delle recenti trattative nei comuni chiamati al
voto oggi e domani».
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