PACHINO - Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino nel corso del 1° semestre del 2002 è stato fortemente impegnato sotto il profilo della Polizia Giudiziaria, nella risoluzione di taluni episodi di criminalità anche efferata.

La risposta con le indagini e con l’impegno costante degli uomini della Polizia di Stato dell’ufficio ha consentito di risolvere positivamente molti degli eventi criminosi accaduti.

Giova ricordare a tal fine il tentato omicidio in data 27.12.2001 del pluripregiudicato LENTINELLO Corrado, già sorvegliato speciale della P.S., attinto da alcuni colpi d’arma da fuoco in piazza Vittorio Emanuele ed in un orario di grande frequenza della stessa. Nell’immediatezza il personale del Commissariato e nell’arco di qualche ora riusciva ad arrestare l’autore dell’efferato delitto che veniva identificato in BOAGER Renato.

In data  12/01/2002 omicidio  di CUGNO Giuseppe, avvenuto a seguito di rapina  posta  in essere dal  minore  FORTUNA Luigi, tratto in arresto dagli uomini del Commissariato il 19 successivo in Torino ove lo stesso si era recato per sottrarsi alla cattura. Quanto mai repentina ed efficace in questa circostanza è stata la risposta investigativa data dalla polizia di stato a fronte di un episodio di sangue che enormemente aveva sconvolto tutta la comunità.

Ed ancora in data 07.04.2002 altro omicidio di difficile interpretazione quello dell’anziana donna deceduta a seguito di diciotto coltellate inflittale, con inaudita violenza, all’interno della propria abitazione. Anche in questo caso il personale dell’Ufficio con un lavoro investigativo certosino e con l’utilizzo anche di apparecchiature di elevato contenuto tecnologico della Polizia Scientifica ha consentito di sviluppare una ipotesi di indagine che vede indagata quale autore l’anziana donna che accudiva la povera vittima.

Significative sono state anche nel corso di questo semestre le operazioni di Polizia Giudiziaria al contrasto del fenomeno dello spaccio e traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope portate al termine dal Commissariato. Operazioni che in due distinte soluzioni ha visto sottoposte a custodia cautelare ben 13 persone, una prima operazione eseguita il 25.03 con 6 misure cautelari e una eseguita il 3 aprile con 7 misure cautelari, oltre evidentemente ad una serie di operazioni di ridotte dimensioni che hanno consentito di trarre in arresto in flagranza di reato singoli pusher isolati.

Anche importante è l’impegno di tutto il personale delle Volanti operanti in h24 che nel corso del primo semestre, nonostante le carenze di organico e con notevoli rinunce e sacrifici da parte del personale, l’Ufficio è riuscito a mettere sul territorio oltre 540 pattuglie. Notevole è stata l’opera di prevenzione e di soccorso pubblico offerto a molti cittadini bisognosi che anche in tempo di notte si sono rivolte al centralino del Commissariato e significativa anche l’attività di contrasto dei reati di microcriminalità. Anche in questo campo si sono registrati risultati utili non solo sul piano della prevenzione che ha consentito un ridimensionamento ed un contenimento di talune figure criminose, ma anche si è registrato in questo campo una rinnovata fiducia della comunità verso le forze di Polizia in generale e verso la Polizia di Stato in particolare che è sfociata anche in forme di collaborazione che ha consentito la soluzione positiva di alcuni episodi. Giova ricordare in tal senso due operazioni di recente eseguite che ha consentito complessivamente di arrestare cinque persone per furti in aziende agricole.

Anche impegnativo, infine, è il lavoro di controllo dei tanti extracomunitari molto spesso irregolari insediati nella zona sud della provincia e molto spesso lavoratori saltuari nelle serricolture. Presenza di extracomunitari sicuramente numerosa che viene vissuta dai residenti con un certo disagio ancorché consapevoli che la loro presenza è spesso indispensabile come forza lavoro da impegnare nelle attività agricole. Significativo appare  l’arresto di circa dieci giorni fa di un cittadino di origine algerina, arrestato prima perché colto nella flagranza di furto in un negozio di generi alimentari, e successivamente arrestato, perché posto agli arresti domiciliari, per evasione sempre dalla medesima Volante.

In maniera sintetica vengono di seguito riportati alcuni dati riassuntivi dell’attività di contrasto alla criminalità e all’attività di controllo del territorio nel semestre:

·        Persone arrestate 25;

·        Persone indagate in stato liberta 38;

·        Persone controllate 1355;

·        Veicoli controllati 843;

·        Elevazioni al C. di S. 429.

Notevole è stata la mole di lavoro svolto dall’ufficio di Polizia Amministrativa, Polo di riferimento per le pratiche dei cittadini dei comuni di Pachino, Portopalo e anche del comune di Rosolini. Anche in questo campo gli uomini del Commissariato sono stati sempre vicini alle esigenze dell’utenza spesso consigliata come istruire le pratiche che la riguardano.

Qualche dato per tutti:

·        Pratiche passaporti e attestai minori nr.291;

·        Licenze concesse Autorità di P.S. locale nr.100;

·        Registrazione armi art.38 T.U.L.P.S. nr.189;

·        Ricezione denunce cessione fabbricati nr.130.