PACHINO -
Questa notte alle ore 02,40 personale della Polizia di Stato ha tratto
in arresto in contrada Pianetti, perché colti nella flagranza di reato
di furto aggravato:
·
AVOLESE Giuseppe, nato a
Gela il 18.08.1978, qui residente in contrada Ciappa senza numero
civico, pastore, con precedenti specifici;
·
MARTORINO Roberto, nato
a Noto il 15.12.1972, qui residente in contrada Casanova senza numero
civico, nullafacente, pregiudicato.
Nell’ambito dei
servizi mirati ad infrenare il fenomeno dei furti perpetrati nelle
aziende di questo centro personale del Commissariato, anche su
segnalazione del proprietario perché installato un teleallarme contro
l’intrusione, interveniva presso l’azienda denominata “ centro
raccolta plastica messa in riserva ” sita in contrada Pianetti, perché
vi era stata segnalata la presenza di malviventi all’interno della
predetta azienda. Appena giunti sorprendevano AVOLESE Giuseppe e
MARTORINO Roberto appena fuori dall’azienda i quali alla loro vista
vanamente tentavano la fuga. Prontamente bloccati anche grazie
all’ausilio di personale dell’Istituto denominato “la vigile”, veniva
eseguita a carico dei due malviventi una perquisizione personale ai
sensi dell’art. 352 C.P.P., in esito alla quale si rinvenivano addosso
allo AVOLESE Giuseppe nr.6 assegni di conto corrente bancario, già
intestati, tratti sul conto corrente acceso dal titolare LEONE Diego
amministratore unico della predetta azienda presso l’Istituto bancario
San Paolo IMI agenzia di Pachino. Successivamente in presenza del
titolare, veniva effettuato un accurato controllo dei luoghi dal quale
si rilevava che i due malviventi dopo aver scavalcato il muro di
recinzione alto mt. 2,30, erano riusciti ad entrare nel box-uffici non
prima di aver forzato una delle finestre che si presentava con il
vetro rotto e danneggiato la porta d’ingresso all’altezza della
serratura. Il denunciante sia nelle immediatezze che in sede di
denuncia formale dichiarava che i predetti assegni erano custoditi
dentro un cassetto posto all’interno dell’ufficio forzato.