L'Arpa già
mobilitata
per la messa in sicurezza
PRIOLO - Sta procedendo
nel massimo rispetto dei tempi l'attività, coordinata dall'Arpa di
Siracusa, per la messa in sicurezza d'emergenza dei pozzi inquinati da
idrocarburi del territorio industriale di Priolo.
Il flusso di idrocarburi, che ancora continua nel pozzo di contrada
Mortilli, sebbene in quantità ridotta che va scemando ogni giorno che
passa, viene tenuto sotto il massimo controllo da parte dei tecnici
dell'Arpa provinciale diretta da Angelo Stoli.
E' stato fatto un censimento e l'acquisizione delle caratteristiche
tecniche dei punti d'acqua esistenti nella zona compresa tra la linea
della Ferrovia dello Stato, il territorio comunale e l'Agip Petroli,
con misure freatimetriche e parametri chimico-fisici in sito, misure
di eventuale prodotto in galleggiamento e campionamento delle acque
per l'analisi di laboratorio per determinare la presenza di
idrocarburi totali.
Oltre a realizzare dei «pozzi spia» e altri pozzi di spurgo si stanno
eseguendo, per la messa in sicurezza di emergenza, delle tecnologie
d'avanguardia, tali da rimuovere i vapori e favorire la
biodegradazione dei semi volatili. Questo comporterà dei benefici
sulla falda superficiale, su cui, inoltre saranno avviate delle azioni
mirate con l'applicazione di tecnologie quali «Air Sparging e Two
Three Fase Extraction».
Tutto il prodotto recuperato dalle operazioni messe in atto e le acque
estratte vengono inviate agli impianti di trattamento fognario della
Raffineria Agip, in via preliminare, con previa autorizzazione
concessa da un apposito provvedimento straordinario del prefetto di
Siracusa.
Paolo Mangiafico
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